Quattroporte V: la Maserati più venduta di sempre

Ma infatti se fossi nato vent'anni prima non sai quanto avrei rotto per non prendere le 190E... che però si sono dimostrate dei muli (la 2.6 sei cilindri è arrivata a 260.000km senza problemi)

masimase ha scritto:

se prendiamo la quattroporte III, costava molto di più di una V per esempio....ma siamo su un altro discorso...

Perchè era massacrata dall'IVA al 38%.
Se applicassi l'IVA al 38% anche al listino della V, verrebbe fuori al netto dell'inflazione un prezzo simile a quello della III

Claudio ha scritto:

... la Biturbo, che aveva venduto poco meno di 21.000 esemplari*.

Entrambe le vetture sono state in produzione per quasi 10 anni

* in questo dato sono comprese tutte le versioni Biturbo e derivate con carrozzeria a 2 porte, caratterizzate da sigla di produzione 331B, ...

Puoi darci anche i dati riferiti alle versioni Biturbo e derivate con carrozzeria 4 porte??

Comunque......sono orgoglioso di averne una

Claudio ha scritto:

Non sono totalmente d'accordo.
La Ghibli, pur derivand dalla Biturbo, per me rappresenta un'auto a sè.
la linea è parecchio diversa, non è un restyling come nei modelli precedenti.

Dissento.
Se non si è esperti del marchio, ad un primo colpo d'occhio, neanche troppo distratto, si nota un forte restyling e poco altro, ad ogni modo è abbastanza palese il fatto che non si tratta di una parentela alla larga dai Claudio.
Ghibli rappresenta l'ultimo slancio della progenie biturbo, migliorata in affidabilità, modificata sotto alcuni punti di vista, non ultimo l'erogazione, ma le innovazioni sul versante carrozzeria riescono in malo modo a celarne la provenienza, sempre che questo fosse l'intento cosa che io non credo affatto
Quattroporte IV non c'entra nulla con la biturbo

Un attimo: la Ghibli sta alla Biturbo come la 4porte IV sta alla Biturbo 425.

Il telaio di partenza per la Ghibli è lo stesso della Biturbo, modificato.
Il telaio di partenza della 4porte IV è lo stesso delle Biturbo 4 sportelli, modificato.

Come mai allora la Ghibli sarebbe una Biturbo e la 4porte IV non avrebbe nulla a che fare?

Dari8V ha scritto:

...Come mai allora la Ghibli sarebbe una Biturbo e la 4porte IV non avrebbe nulla a che fare?

Si hai ragione, la tua osservazione non fa una piega e in effetti mi riferivo alla distinzione Quattroporte e GT nel senso più in generale del termine, e nella fretta la mia mente ha partorito l'associazione strampalata biturbo-ghibli-GT

Chiedo venia.

Infatti, viste da sotto, una Ghibli prima serie ed una Biturbo sono di una somiglianza imbarazzante, direi un buon 90% di parti uguali.....

La Ghibli, che piaccia o no, è una rivisitazione in chiave più moderna della Biturbo, migliorata in alcuni particolari (differenziale, ammortizzatori, carreggiata più larga grazie alle ruote), con un motore più spinto, ma strettamente derivato. Insomma, sostanzialmente adotta la stessa scocca, nel tempo rinforzata in alcuni punti, ma poco cambia. Anche gli interni non si discostano molto. La genetica è troppo vicina per poter dire che è un'auto a sé.

Per quanto la derivazione della Ghibli dalla Biturbo sia chiara e nessuno vuole negarla (sarebbe andare contro l'evidenza), resto dell'idea che sia troppo diversa per considerarla lo stesso modello della Biturbo e assimilarne i numeri di produzione.
Senza contare la questione identificativa 331 - 336, ed il fatto che la Ghibli sia stata la prima ad avere una nuova omologazione, mentre fino alla Racing erano tutte estensioni di quella della Biturbo.

Lascia stare i numerelli e le omologazioni, quelli lasciali ai parolai.
Rimboccati le maniche e vieni a smontare una Ghibli ed una Biturbo, ti convincerai tu stesso che l'una è solo una rivisitazione dell'altra, ti meraviglierai di quante cose sembrano differenti ed invece sono le stesse. Anche la dima degli ancoraggi sul banco telai è la medesima....

jak, ho una Ghibli ed ho tre Biturbo.
Altre centinaia ne ho viste in questi anni, sopra e sotto, intere e smontate.
Lo so benissimo che è sempre la stessa macchina evoluta, che centinaia di particolari sono compatibili, anzi proprio uguali.
Il mio era puramente un discorso di tipo storico.
Esempio: è chiaro che la Rover 214 deriva strettamente dalla Mini Metro, ma possiamo storicamente considerarle la stessa macchina?
Secondo me no, così come sarebbe riduttivo ridurre una Ghibli ad una semplice Biturbo.
A livello di numeri di produzione possiamo accumunarle? Possiamo considerarle la stessa identica auto? Secondo me assolutamente no, anche se una è una evoluzione/derivazione palese dell'altra.
Semplicemente io, a livello di archivio, non includerei le 2000 e passa Ghibli prodotte all'interno della produzione della Biturbo come modello.

Lo so Claudio che le hai, anzi, credevo ne avessi meno

Si tratta quindi di punti di vista. Secondo il mio modo do vedere, un'auto che utilizza lo stesso telaio ed il 70/80 % dei pezzi di un altro modello, deve essere considerata una sua derivazione o, se le linee ne seguono lo stile, una rivisitazione. Il discorso Rover e Mini, certo, sono la stessa macchina con lo stemma differente, mentre la Ghibli ha lo stesso stemma della Biturbo. Non dico che la Ghibli è una semplice Biturbo (che onta!!!), non è identica (i lamierati aggiunti al telaio ed il cofano posteriore appoggiato sopra le differenziano), ma la linea tradisce la provenienza, insomma è una rivisitazione ammodernata della stessa auto.

Staimo dicendo la stessa identica cosa.
Quoto appieno la definizione di "rivisitazione ammodernata".

L'unica differenza è che tu le sai anche smontare, io non saprei nemmeno da che parte iniziare...

Jak ha scritto:

Lo so Claudio che le hai, anzi, credevo ne avessi meno

Delle tre Biturbo, due non sono funzionanti e dormono tra i sugheri in attesa di tempi migliori.
Solo una è funzionante (quando funziona...)

I sugheri dovrebbero difenderle dalla ruggine

Infatti.
Quelle polveri di sughero creano un ambiente asciuttissimo

Occhio al fuoco, però

Comunque il lavoro di ammodernamento più stupefacente è quello operato sulla 4porte IV: il telaio è quello della 425 dell'83!
E' anche per questo che mi stupisco di che ottimo lavoro abbia fatto Marcello Gandini, con vincoli molto forti.

Jak ha scritto:

Occhio al fuoco, però

Sughero e turaccioli non ci sono più da anni, l'azienda ha cessato l'attività una decina di anni fa.
Però nell'ambiente resta questo pulviscolo beige che rende tutto molto secco

E' proprio quello che ha più facilità a prendere fuoco

Ma è presente in quantità minimale, come la polvere in una vecchia soffitta

la polvere di sughero se presente in quantitá di piccoli strati é in grado di autoaccendersi solo per essere a contatto cn i vetri di una finestra.
io per il mio lavoro ho visitato tantissimi sugherifici , la maggior parte proptetti da sofisticati impianti antiincedio ,ma nel tuo caso non mi preoccuperei,i tuoi gioielli sono al sicuro.

Jak ha scritto:

Si tratta quindi di punti di vista. Secondo il mio modo do vedere, un'auto che utilizza lo stesso telaio ed il 70/80 % dei pezzi di un altro modello, deve essere considerata una sua derivazione o, se le linee ne seguono lo stile, una rivisitazione. Il discorso Rover e Mini, certo, sono la stessa macchina con lo stemma differente, mentre la Ghibli ha lo stesso stemma della Biturbo. Non dico che la Ghibli è una semplice Biturbo (che onta!!!), non è identica (i lamierati aggiunti al telaio ed il cofano posteriore appoggiato sopra le differenziano), ma la linea tradisce la provenienza, insomma è una rivisitazione ammodernata della stessa auto.

Questa percentuale del 70-80% dei pezzi che accomuna la Ghibli alla biturbo vale anche per le My 94 secondo voi?

Dari8V ha scritto:

Comunque il lavoro di ammodernamento più stupefacente è quello operato sulla 4porte IV: il telaio è quello della 425 dell'83!
E' anche per questo che mi stupisco di che ottimo lavoro abbia fatto Marcello Gandini, con vincoli molto forti.

Se ci si pensa e' incredibile!

Ma anche evidentemente il buon lavoro fatto in epoca De Tomaso....

beh, la MY94 comincia ad essere abbastanza diversa in tante cose.

Penso all'intero impianto elettrico, all'elettronica, al retrotreno ridisegnato.

Non saprei quantificare una percentuale...però un certo stacco c'è, nonostante sotto sotto la scocca sia quella.

Claudio ha scritto:

beh, la MY94 comincia ad essere abbastanza diversa in tante cose...

Per quello che mi riferiscono chi le ha guidate entrambi, molto diversa è la sensazione al volante.

Angelo ha scritto:

Per quello che mi riferiscono chi le ha guidate entrambi, molto diversa è la sensazione al volante.