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| Indy: poco valorizzata? | |
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+14masimase AndreaGhibliGT stefano AlessiaNet AdiGhibli Andrea 2.24v maxerati (massimo.mestre) Jak JeanLouisD Dari8V Gianluca32 Francesco Maria Claudio Krav 18 partecipanti | |
Autore | Messaggio |
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Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Indy: poco valorizzata? Lun 19 Gen 2015 - 21:14 | |
| Presentata nel 1968 su carrozzeria ideata da Vignale, è una delle Maserati meno considerate, probabilmente (anzi quasi sicuramente) per la linea forse non abbastanza aggressiva. Per quanto sia sempre identificata come "erede della Mexico" sfido chiunque a negare che il primo paragone a cui la si sottopone è con la Ghibli di Giugiaro, paragone che in sé diviene quindi a tratti impietoso. La linea di Vignale difatti, piuttosto convenzionale negli stilemi, risulta meno proporzionata rispetto alla Ghibli soprattutto per ciò che concerne la fiancata nella parte posteriore, che risulta fin troppo massiccia. la Indy ad oggi è tra le Maserati meno quotate, nonostante abbia montato l'otto cilindri sia in configurazione 4200cc, 4700cc e 4900cc, tanto che sovente mantiene un prezzo d'acquisto inferiore alla "sorellina" Merak che, per quanto più accattivante nella linea, monta come sappiamo il ben più piccolo V6. Spesso si sente dire che il 4200 risulta troppo sottodimensionato con riferimento alla massa della Indy che raggiunge il ragguardevole peso di 1500 kg, nonostante la potenza di 260 cavalli pur non rendendola certo un missile le consenta di raggiungere i 250 km/h ed avere un'accelerazione ed una coppia tutto sommato più che soddisfacente. Con l'adozione del 4700 le cose migliorano in virtù dei 290 cavalli che arrivano a 300 con l'ultima versione di 4900 cc. Via via che le nuove versioni vennero presentate furono apportate sensibili migliorie, sia meccaniche che negli interni ad esempio, mentre l'abitabilità e l'accoglienza riservata agli occupanti erano di altissimo livello sin dalle versioni d'esordio. Nonostante quindi le ottime caratteristiche sia tecniche che non di cui può vantarsi la Indy, essa rimane un po' un "brutto anatroccolo" di cui perfino gli appassionati disquisiscono di rado, relegandola ad un ruolo marginale o di passaggio e non rendendo a mio personale avviso giustizia all'auto. Per quel che mi riguarda, oltre ad apprezzarne (ovviamente) la meccanica e gli interni, ho potuto constatare di persona come la Indy in movimento appaia ben più slanciata di quanto non lo sia in fotografia o vista in parcheggio. Mi piacerebbe sapere cosa pensano i forumisti di questo modello, visto che a quanto ricordo se ne è parlato davvero poco. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai.
Ultima modifica di Krav il Lun 19 Gen 2015 - 23:13 - modificato 1 volta. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Lun 19 Gen 2015 - 21:29 | |
| Giorgio, grazie di aver aperto un argomento così interessante e insolito! ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Francesco Maria
Età : 59
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Lun 19 Gen 2015 - 21:42 | |
| E' un auto che adoro insieme alla Ghibli SS spyder. Per me è bellissima. Agli inizi degli anni '90 un conoscente mi offri un 4700 in perfette condizioni per solo 15.000.000 di lire. Non la presi perché all'epoca avevo già la biturbo spyder ed ora mi pento amaramente. | |
| | | Gianluca32
Età : 44
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 1:36 | |
| Bella ed interessante recensione Aggiungere qualcosa a quanto già scritto sarebbe, per le mie conoscenze, impossibile ma se fossi costretto ad indicarne una come "brutto anatroccolo" fra i modelli più simili indicati (Ghibli e Merak), sceglierei sicuramente la Indy, pur avendo delle ottime finiture e motorizzazioni come ho letto sopra. Rimane sempre una splendida auto di quegli anni. Davvero un ottimo articolo, grazie | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 3:03 | |
| - Krav ha scritto:
- è una delle Maserati meno considerate, probabilmente (anzi quasi sicuramente) per la linea forse non abbastanza aggressiva. Per quanto sia sempre identificata come "erede della Mexico" sfido chiunque a negare che il primo paragone a cui la si sottopone è con la Ghibli di Giugiaro, paragone che in sé diviene quindi a tratti impietoso. La linea di Vignale difatti, piuttosto convenzionale negli stilemi, risulta meno proporzionata rispetto alla Ghibli soprattutto per ciò che concerne la fiancata nella parte posteriore, che risulta fin troppo massiccia.
la Indy ad oggi è tra le Maserati meno quotate, nonostante abbia montato l'otto cilindri sia in configurazione 4200cc, 4700cc e 4900cc, tanto che sovente mantiene un prezzo d'acquisto inferiore alla "sorellina" Merak che, per quanto più accattivante nella linea, monta come sappiamo il ben più piccolo V6.
beh, in realtà anche la Indy è notevolmente cresciuta come quotazioni negli ultimi anni. Infatti i prezzi delle Indy vanno ormai, a seconda delle versioni, dai 40.000 agli 80.000 €, ovvero il doppio rispetto a pochi anni fa e comunque più alti delle Merak i cui prezzi vanno dai 25 ai 60 mila € a seconda delle versioni. Non credo che la Indy sia stata meno apprezzata per la sua linea, che comunque trovo piacevole e ben calibrata rispetto alle caratteristiche dell'auto (4 posti comodi). Il motivo è secondo me da ascriversi al fatto che quel segmento di auto, grandi coupè a 4 posti comodi da "cùmenda", hanno sempre avuto meno appeal collezionistico delle versioni più espressamente sportive. Lo stesso accade per le sue, peraltro anch'esse non disprezzabili, avversarie di allora, la Ferrari 365 GT 2+2 e la Lamborghini Espada. Pur con contenuti tecnici sostanzialmente identici, riscuotono quotazioni anche 7-8 volte inferiori alle rispettive versioni sportive. Un simile destino, a livello di quotazioni, è notabile anche nella Mexico che l'ha preceduta e nella Kyalami che l'ha sostituita. Il problema della 4200, più che la mancanza di cavalli (resta infatti un motore assai generoso), è la mancanza di servosterzo che la rende pesante come un tir in manovra, e il disegno del cruscotto piuttosto triste. La vettura aveva inoltre una frenata sbilanciata (difetto poi risolto sulla 4900 con l'adozione dei freni Citroen). La Indy ha pagato il fatto di avere costi di restauro molto elevati, soprattutto per il rifacimento degli interni, vista l'enorme quantità di pelle presente. Infine una curiosità: il nome "Indy", omaggio alle storiche vittorie Maserati sull'anello americano, fu suggerito da Adolfo Orsi jr, allora poco più che adolescente. Fu anche l'ultima macchina interamente progettata sotto la proprietà Orsi, prima dell'arrivo della Citroen. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 14:14 | |
| - Gianluca32 ha scritto:
- Bella ed interessante recensione
... Davvero un ottimo articolo, grazie Ti ringrazio Gianluca, ma in verità voleva essere solo una sintetica "introduzione" al modello; di cose da dire sulla Indy ce ne sarebbero assai di più, spero eventualmente emergano nel thread. - Claudio ha scritto:
- Krav ha scritto:
- ...
la Indy ad oggi è tra le Maserati meno quotate, nonostante abbia montato l'otto cilindri sia in configurazione 4200cc, 4700cc e 4900cc, tanto che sovente mantiene un prezzo d'acquisto inferiore alla "sorellina" Merak che, per quanto più accattivante nella linea, monta come sappiamo il ben più piccolo V6.
beh, in realtà anche la Indy è notevolmente cresciuta come quotazioni negli ultimi anni.
Infatti i prezzi delle Indy vanno ormai, a seconda delle versioni, dai 40.000 agli 80.000 €, ovvero il doppio rispetto a pochi anni fa e comunque più alti delle Merak i cui prezzi vanno dai 25 ai 60 mila € a seconda delle versioni. ... Che io sappia Claudio un po' è cresciuta, forse "notevolmente" potrebbe essere eccessivo. Con quanto ho espresso intendevo dire che non è difficile trovare una Indy 4200 a meno di 30.000 euro, che come prezzo è solitamente inferiore a quello delle Merak (2000GT esclusa). Per quanto mi spiaccia dirlo, credo che anche oggi riuscire a vendere una Indy a 80.000 euro sia una bella impresa, attuabile non senza difficoltà solo se l'auto è in condizioni eccelse. Comunque al di là della quotazione che per quel che mi riguarda lascia il tempo che trova (intendo che non influisce sulla mia percezione del valore dell'auto), credo che la Indy possa ritenersi in definitiva più interessante della Mexico e assai di più della Kyalami; a mio avviso in un futuro abbastanza prossimo tenderà ad una ulteriore rivalutazione non solo nel valore commerciale ma nel cuore degli appassionati. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 17:18 | |
| Fuori discussione la bontà del progetto, però è la Maserati che personalmente mi piace meno in assoluto.
Sostituiva la obsoleta Mexico e allora era infinitamente più moderna, ma adesso, dopo decenni, preferisco la Mexico proprio per la sua classicità.
Le avversarie sul mercato erano la Espada e la 365 GTB4, e anche quelle non mi piacciono granchè. Solo la successiva 365 GT4 dalla linea spigolosa mi affascina parecchio.
So di Indy fornitrici di organi per Bora e Ghibli, come di 365 GTB4 fornitrice per Daytona o Espada per Miura o Countach, dato il loro valore commerciale ridicolo rispetto alle sorelle più ricercate e quotate... Una sorta di brutto anatroccolo insomma.
E anche la successiva Kyalami mi piace molto di più della Indy. Meno originale, meno nobile forse, "banalmente" derivata dalla Longchamp a sua volta ispirata alla Merdeces SLC, ma per me comunque più attraente. | |
| | | JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 17:47 | |
| A me piace molto la Indy, specie 4700/4900. Non amo i cerchi piccoli da 14", poi divennero 15", cosi come il cruscotto un poco triste della prima serie. Ricordo un numero di circa 20 anni fa di "auto" dove veniva testata insieme ad una khamsin (entrambe 'offerte' da best auto se non erro) dove quest'ultima, a detta del refattore, risultava più agile e piacevole in virtù del passo corto. Appena trovo la rivista inserisco l'articolo.. | |
| | | Jak MODERATORE
Età : 63
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 17:51 | |
| - Dari8V ha scritto:
- So di Indy fornitrici di organi per Bora e Ghibli, come di 365 GTB4 fornitrice per Daytona
Scusa Dario, ma la 365GTB4 è la Daytona | |
| | | maxerati (massimo.mestre)
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 17:58 | |
| Dario la Daytona (365gtb/4) non ti piace ?? forse intendevi la 365gtc/4 "gobbone" ?? A me piacciono entrambe. La Indy mi piace. | |
| | | JeanLouisD
Età : 50
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 17:59 | |
| La gobbone immolata per una daytona ? | |
| | | Andrea 2.24v
Età : 55
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 18:29 | |
| Per me è una macchina praticamente perfetta, con 4 posti veri e una linea bellissima: era difficile fare di meglio. E' stata definita "una Ghibli per famiglia" e reggeva benissimo il confronto con le concorrenti Lamborghini e Ferrari: meno raffinata tecnicamente, ma alla pari per prestazioni e con finiture interne anche migliori. Poi le Maserati avevano fama di essere più affidabile e più adatte anche ai lunghi viaggi. Nelle prova su strada che ho letto, al massimo ci si lamentava dello sterzo pesante senza il servo, mentre altri difetti erano veniali e comunque comuni alle altre (ad esempio il pianale basso che toccava spesso, oppure l'erogazione della potenza insufficiente ai bassi regimi ed eccessiva agli alti). Però un collezionista tedesco mi ha riferito che alle alte velocità è più stabile e sicura della Ghibli. Mi piacerebbe provare se è vero... | |
| | | Dari8V MODERATORE
Età : 52
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 19:11 | |
| - Jak ha scritto:
- Dari8V ha scritto:
- So di Indy fornitrici di organi per Bora e Ghibli, come di 365 GTB4 fornitrice per Daytona
Scusa Dario, ma la 365GTB4 è la Daytona - maxerati (massimo.mestre) ha scritto:
- Dario la Daytona (365gtb/4) non ti piace ?? forse intendevi la 365gtc/4 "gobbone" ??
Intendevo il gobbone, le GTC/4. | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 19:12 | |
| è chiaro che le qualità soprattutto stilistiche erano indiscusse.....anche perché come concorrente aveva questa cosa qui... | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 19:15 | |
| poi però risultò immediatamente obsoleta stilisticamente quando uscì dal cilindro di Fioravanti questa cosa qui... | |
| | | AlessiaNet
Età : 27
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 19:20 | |
| Trovo la Indy un'auto veramente elegante e con stile. L'avevo vista la prima volta in una rivista, e quest'estate "ritrovata" nel film di Alberto Sordi "La più bella serata della mia vita". L'unica cosa che cambierei è la vetrata posteriore, vista di profilo. Trovo sia troppo ingombrante, al massimo l'avrei fatta più continua e corta. | |
| | | stefano
Età : 56
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 21:13 | |
| potendo scegliere...scelgo khamsin la indy dal vero ha qualcosa che non mi convince nella linea non sò bene cosa | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 21:38 | |
| la khamsin è due posti......
qui si parla di vetture 2+2 | |
| | | Gianluca32
Età : 44
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 21:43 | |
| a parte i posti, mi sembra che il paragone inizialmente fosse fra Indy, Ghibli e Merak.... | |
| | | Gianluca32
Età : 44
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 21:51 | |
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| | | AndreaGhibliGT
Età : 53
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 21:53 | |
| Per la Indy, la vista che preferisco è quella laterale. Vista davanti la trovo molto pesante, con il cofano concavo che proprio non mi piace. La Ghibli è un altro pianeta. | |
| | | stefano
Età : 56
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 22:27 | |
| - AdiGhibli ha scritto:
- la khamsin è due posti......
qui si parla di vetture 2+2 ok ok, lo sapevo, non mi convince comunque, io paragonavo le 2 perchè esternamente la linea è granturismo simile....(anche ghibli) con la differenza che su una hanno ricavato 4 posti e sull'altra no (tipo shamal e spyder) poi non sò se il telaio fosse uguale indy e khamsin, parlo per vista ed impressione, non le ho mai analizzate tecnicamente | |
| | | AdiGhibli
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 22:55 | |
| la khamsin dietro è corta ...il pilota è praticamente seduto dietro... | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 23:04 | |
| In realtà sia la Ghibli, sia la Khamsin sono delle 2+2. Molto sacrificate (la Ghibli ancora di più della Khamsin), ma lo sono, e come tali sono omologate a libretto. La Khamsin ha due posticini posteriori praticamente identici a quelli della Montreal, d'altronde la matita era la stessa.
Ma esse rappresentano le versioni sportive, mentre la Indy faceva parte delle quattro posti comodi da cùmenda.
Il paragone tra Indy e Ghibli/Khamsin non ha senso. Sarebbe come paragonare la Daytona alla 365 GT 2+2...
Nella Indy due adulti nei sedili posteriori stanno comodissimi e possono accavallare le gambe. E' un salotto. Ha una capacità di vano bagagli degna di una Station Wagon. Sicuramente è più massiccia della Ghibli e non potrebbe essere altrimenti. Però trovo che la Indy rappresenti una sorta di miracolo per come ha saputo abbinare cotanta abitabilità e versatilità con una linea di fiancata filante. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 23:12 | |
| - Dari8V ha scritto:
So di Indy fornitrici di organi per Bora e Ghibli, come di 365 GTB4 fornitrice per Daytona o Espada per Miura o Countach, dato il loro valore commerciale ridicolo rispetto alle sorelle più ricercate e quotate... Una sorta di brutto anatroccolo insomma.
A detta del più importante meccanico italiano di Lamborghini storiche, un trapianto di motore da un'Espada ad una Miura è di una difficoltà pazzesca, tale da renderlo insensato ed anti-economico. Più facile e frequente, invece, il trapianto tra i vari modelli Maserati dotati del V8. Anche se lo scettro di "donatrice del secolo" spetta senza ombra di dubbio alla Fiat Dino Coupé. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 23:26 | |
| - Claudio ha scritto:
- ...
Il paragone tra Indy e Ghibli/Khamsin non ha senso. Sarebbe come paragonare la Daytona alla 365 GT 2+2... ... Analizzando le specifiche dei due modelli infatti è proprio così: l'una a 4 posti, l'altra a 2+2. Uno dei punti di forza della Indy però, secondo me, è proprio questo: la si paragona "d'istinto" più alla Ghibli o alla Khamsin che alla Mexico o alla Kyalami, e questo è, sempre a mio personale avviso, un'ottima freccia al suo arco. Comprendo e rispetto l'opinione di chi preferisce la Mexico ma per i miei gusti essa risulta, avendo le stesse caratteristiche, meno armoniosa della Indy e forse con meno personalità, dopotutto. Mi fa piacere che la designer del Forum apprezzi l'eleganza della Indy che mi è sempre parsa un po', diciamo così, "bistrattata" anche se vedo che parecchi forumisti ne hanno un'opinione ben migliore di quanto mi aspettassi. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
| | | Claudio MODERATORE
Età : 46
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 23:27 | |
| - Krav ha scritto:
- Che io sappia Claudio un po' è cresciuta, forse "notevolmente" potrebbe essere eccessivo. Con quanto ho espresso intendevo dire che non è difficile trovare una Indy 4200 a meno di 30.000 euro, che come prezzo è solitamente inferiore a quello delle Merak (2000GT esclusa). Per quanto mi spiaccia dirlo, credo che anche oggi riuscire a vendere una Indy a 80.000 euro sia una bella impresa, attuabile non senza difficoltà solo se l'auto è in condizioni eccelse.
Se si parla di auto in ottime condizioni, sono anni che non vedo più delle Indy a quelle cifre... Oggi è difficile trovare una Indy, anche la meno ambita 4200, a meno di 50.000 € (sto sempre parlando di vetture a posto). Oggi una Indy 4900 perfetta a 80.000 si vende, ma va detto che siamo in piena bolla speculativa, e che le quotazioni delle Maserati classiche nell'anno del Centenario hanno avuto un vero e proprio boom. Allo stato attuale i più importanti commercianti di auto storiche, sono alla disperata ricerca di Maserati classiche, perchè sono richiestissime, il problema è che non se ne trovano molte in giro. Secondo me, se si paragonano le quotazioni di due vetture, bisogna considerare le due forbici di prezzo, paragonando il prezzo di attacco di entrambe ed il prezzo massimo di entrambe. Il prezzo di attacco Merak è 25-30 mila (versioni 2000 GT), mentre Indy è 40-50 mila. Personalmente trovo la linea della Merak molto più affascinante di quella della Indy, ma la Indy ha il vantaggio del V8 (che collezionisticamente è un pò come il V12 Ferrari), mentre la Merak paga l'essere parte della famosa "triade" (Urraco-GT4-Merak) delle cosiddette "Cenerentole", anche se va detto che vetture come La Urraco P300 e la Merak SS modello'80 hanno raggiunto quotazioni di rilievo (con punte oltre i 60.000 €). La Merak ha spuntato un piccolo boom di quotazioni solo con la versione top Modello'80, mentre le Merak prima serie, le 2000, ma anche le prime SS, si sono mosse poco poco. ________________________________________ Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone] | |
| | | Krav MODERATORE
Età : 60
| Titolo: Re: Indy: poco valorizzata? Mar 20 Gen 2015 - 23:35 | |
| Beh tanto meglio, mi fa piacere che anche la Indy cominci ad avere un suo "mercato". Le mie considerazioni sulla sua quotazione non tengono conto dell'ultimo anno, ma un anno e mezzo fa circa un conoscente ha venduto se ben ricordo in Francia una 4200 in più che buone condizioni a meno di 30.000 euro. Oltre a ciò tempo fa nei rari annunci sul web inerenti le Indy, i prezzi si mantenevano piuttosto contenuti, considerando il valore del Blasone. Evidentemente il centenario e il progressivo rarefarsi delle auto a disposizione ne hanno e ne stanno decretando il valore che merita. ________________________________________ Nessuno può toglierti l'onore. Spetta a te non perderlo mai. | |
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