Ciao e benvenuto sul Portale & Forum MASERATI
Per poter visualizzare tutte le sezioni del forum e del portale, devi registrarti. Una volta registrato ricordati di presentarti nell'apposita sezione "PRESENTAZIONI".
La registrazione a www.repartocorse2.com è completamente gratuita.
Il numero uno dei Portali & Forum dedicati agli amanti e/o possessori delle automobili Maserati dal 1914 ad oggi
grazie 5 stalle.......grazie a chi li ha votati.....
cmq nel monto ogni giorno ci sono 200mila voli..
ogni giorno una nave da crociera inquina come 1 milione di auto lo stesso giorno
perché questi paladini... i vari grete, 5 stalle, pecorari scani, piddini...non vanno a prendersela con l'India, la Thailandia, la Cina che sono i veri grandi inquinatori del mondo.....hanno paura di sventolare le bandierine e li slogan a piazza Tienanmen????
questi c******* se la prendono con 4 sfigati a cui piace usare e conservare un'auto d'epoca.....
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Sab 28 Set 2019 - 11:16
Personalmente non la voglio buttare sulla politica, ma è proprio come temevo: la componente emotiva (e dunque le strumentalizzazioni della stessa) la farà da padrona. E quando l'isterismo, la strumentalizzazione, il fanatismo e la malafede scendono in campo, spazio per il ragionamento ne rimane davvero poco.
Alla fine sarà tutta una gara a chi alzerà di più il tiro. L'automobile col motore a scoppio nel XXI secolo ha gli anni contati. Ecco perché avevo deciso di mettere in vendita la mia meravigliosa Maserati. La considero una battaglia persa in partenza.
Consiglio la lettura di questo interessantissimo articolo che parla di scienza, di complessità e di economia, in termini semplici, comprensibili a chiunque. Sembra lungo, ma non lo è. Ed è molto scorrevole.
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Sab 28 Set 2019 - 13:27
Tanto rumore per nulla: Il comune di Torino ha precisato che le storiche certificate ASI et similia potranno circolare liberamente nei weekend dal 15 ottobre al 31 Marzo, mentre da marzo a ottobre potranno circolare sempre, feriali e festivi
________________________________________
Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Sab 28 Set 2019 - 14:16
Ma tanto io quella notizia neanche l'ho letta. Se è vera o no neamche è importante. Tanto credo sia solo questione di tempo.
Ovviamente spero vivamente di essere smentito dai fatti.
peranig
Età : 55
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Sab 28 Set 2019 - 14:22
Veramente nell' ordinanza c'è scritto: ". esentati...iscriviti agli appositi registri solo per la partecipazione a manifestazioni indette dalle associazioni"
Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
stefano
Età : 56
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 15:29
Jak ha scritto:
Ma se ormai i capi di stato, l'ONU, e associazioni varie, perdono tempo ad ascoltare le banalità di una ragazzina strumentalizzata, mentre i veri esperti che non stanno a questo gioco al massacro antiscientifico, sono stati imbavagliati, cosa potremmo mai aspettarci di buono?
e come sempre nessuno, o quasi, sembra accorgenese.
CRONet
Età : 58
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 15:57
La ragazza, pur molto giovane, ha le idee molto chiare invece. Siamo noi che continuiamo a negare l’evidenza dei problemi ambientali. Certo guardando qualche collina in Toscana magari non è così evidente ma chi come me a visitato un po’ di paesi in questo mondo non può che lamentare lo stato calamitoso del nostro pianeta. L’auto è una delle cause ma ci sono tante altre. In cento anni il ghiacciaio dell‘Aletsch si è ridotto di 1,5 km, Torino ha un’aria che meglio lasciamo perdere, non lo so oggi ma 30 anni fa a Milano le mamme portavano i bambini la mascherina. Provate a visitare Pechino, Shanghai, Nanking, Bombay, Pune e poi mi raccontate, città che ho visitato parecchie volte negli ultimi 15 anni.
Invece per le auto storiche c’è anche qui un’anomalia: spesso la gente le tiene perché paga zero bollo ed un’assicurazione ridotta. Sono poche le persone che veramente hanno auto storiche per partecipare a concorsi e raduni. In Svizzera le auto storiche non possono circolare più di 3500 km all'anno.
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 16:16
Non posso che concordare con te, cronet, e con Greta. Lei la sua parte la sta facendo bene. Spero che la sua opera di sensibilizzazione produca i suoi frutti. E mi auguro che le nuove generazioni siano rappresentate da persone più sagge di quelle che hanno rappresentato le precedenti. È giusto che protestino per il diritto di avere un futuro con tutte le opportunità aperte, invece di un futuro limitato a poche pessime opzioni praticabili. Concordo anche sulla questione auto storiche.
Claudio MODERATORE
Età : 46
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 16:46
L’incoerenza sta nel fatto che i fan della ragazza (ammirevole e credo in buona fede) Greta, sono gli stessi che sostengono le dinamiche del mondo moderno, causa prima dell’inquinamento.
Le automobili sono una causa molto secondaria di inquinamento, ma sono le più colpite dai provvedimenti demagogici, perché prendersela col singolo proprietario di auto è assai semplice, e le case automobilistiche, che tirano a vendere auto nuove, avallano.
________________________________________
Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Max80
Età : 44
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 16:59
In parte condivido il vostro discorso. A Trieste per esempio sono anni che la Bora non soffia più, nella zona dove vivo sino a una decina di anni fà nevicava da novembre a marzo ora la neve è quasi scomparsa.
Tuttavia non ci sarà nessun cambiamento se non cu sarà una sorta di mediazione e tutti i costi verranno fatti pagare ai più poveri.
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 19:16
Max, il cambiamento non lo faremo noi. Verrà dalla Cina e dalla Germania, che stanno già lentamente organizzandosi in modo tale che sia anche economicamente vantaggioso (e quindi ne derivi un nuovo florido business). Il mondo aspetta solo che anche gli Stati Uniti si sveglino, e poi siamo al completo. In Italia verremo coinvolti, volenti o nolenti.
Il futuro dell'automobile tout-court è in forte dubbio. Non si tratta tanto e solo di auto elettriche, quanto di Intelligenza Artificiale. E non solo. Si tratta anche di ripensare le nuove metropoli. Se le grandi metropoli-centri del progresso futuro, con decine di milioni di abitanti, non avranno neanche lo spazio per ospitare centinaia di migliaia di scatole (elettriche o no), tutto verrà ripensato e messo in discussione.
Se la maggioranza dei veicoli avrà un motore elettrico o la guida automatica, non si potrà neanche pensare a un motore a benzina, perché un litro costerebbe un prezzo spropositato.
Il progresso oggi è più veloce che mai (Google, Amazon, Microsoft e tanti altri nomi stanno investendo somme colossali su migliaia e migliaia di progetti in tal senso). Nel giro di venti o trent'anni ne vedremo delle belle e assisteremo alla costruzione delle fondamenta di quello che sarà il modello di vita nel XXI secolo. Consiglio vivamente di godersi questi vent'anni con le proprie auto.
Jak MODERATORE
Età : 63
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 20:03
Ragazzi, qui si sta toccando un argomento molto delicato e molto complesso, che non può essere trattato da profani e che, come al solito, prende una deriva demagogica. Ho collaborato per anni con il CNR - ISAC, mettendo a punto strumentazione per i campionamenti di aerosol in Antartide. L'ente di cui parlavo prima, è al top per la ricerca atmosferica, da decenni concentrato sull'evoluzione del clima e quindi anche sull'apporto dell'attività antropica. Vi garantisco che le cose non stanno come vengono raccontate e su questo argomento sarebbe il caso che parlassero solamente le persone davvero ferrate in materia, perchè oggi come oggi sono quelli che parlano e pontificano sono quelli che hanno interessi di vario genere più o meno conclamati. Non fa eccezione la "povera" Greta, che le idee chiare proprio non le ha nemmeno per sogno. Ha dietro una lobby fortissima "economico ambientalista", la madre cantante, che vende libri, nell'atto di accusa che ha depositato sui paesi che sono massimamente colpevoli della situazione di degrado, ha "stranamente" dimenticato la Cina e l'India, che invece, secondo i parametri da lei ignorantemente evidenziati, sarebbero i massimi responsabili, invece. In tutto questo bailamme, nessuno di quelli che blaterano ha mai menzionato due parametri assolutamente fondamentali strettamente legati al cambiamento climatico, la distanza dal sole e l'intensità di quest'ultimo. Mica pizza e fichi. Solo che su queste cose non non possiamo fare assolutamente nulla. A meno che non siamo l'Altissimo. Quindi, prima di berci tutto quello che ci propinano, sarebbe bene ascoltare quelli che la materia la studiano da tempo ed hanno l'umiltà di dire che ancora non sappiamo tutto di questo problema, ma che sicuramente non è solo riconducibile alle nostre attività.
CRONet
Età : 58
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 20:38
Jak, leggo con attenzione il tuo messaggio. Ora ho una domanda: perché questi enti che hanno dati alla mano non sono più incisivi nel diffondere i dati? O magari sono io che mi sono perso qualche cosa.
Zoldher
Età : 53
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 21:50
senza scendere troppo nel banale, il problema energetico abbinato a quello ambientale è oggetto di studi scientifici ed ingegneristici da decenni...sviluppando le modalità di impiego di fonti alternative e l'efficientamento dei sistemi produttivi. Perfino io stesso ho scritto una tesi sugli scenari che minimizzavano i fabbisogni energetici di un nucleo industriale, misurando anche la CO2 non emessa e producendo schemi cogenerativi ottimizzati… questo per dire che esiste una sensibilità storica. In Italia si sono fatti molti passi avanti… ma il passaggio dal fossile al rinnovabile non è così semplice come si vuol fare intendere, soprattutto se la società è rivolta drasticamente al consumo energetico, al consumismo generalizzato. C'è da dire anche che per l'ambiente ed il clima, da Kyoto in poi esistono tabelle e scenari climatici non corrispondenti nel confronto tra previsioni e realtà… insomma l'analisi del problema è complessa, ma la politica e gli interessi di specifici settori sono evidenti...e le economie emergenti guidano questi interessi. Esiste una missione e visione politica, condivisibile, ma l'aspetto emotivo va parzialmente contrastato. Se parliamo dell'auto, ecco che si ha l'occasione di evidenziare un classico capro espiatorio, e qui nasce l'equivoco sulle soluzioni ai problemi del mondo...ciclicamente si ripropone la rottamazione, la messa al bando di auto datate, soprattutto se "storiche". Dai che dobbiamo essere un po' più ottimisti: per esempio oggi è stata la giornata Nazionale dell'Auto d'Epoca, ed io ho partecipato ad una manifestazione nel segno di "Lancia" con tanto di conferenza ed ospiti interessanti...aneddoti, storia del marchio...ed ho conosciuto anche un mito. Il grande Cesare Fiorio! E poi non si può permettere di relegare solo al museo una vettura storica….quando si ragionerà oltre l'emozione del momento ritorneranno le deroghe e ben altro, si spera.
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Dom 29 Set 2019 - 22:41
CRONet ha scritto:
Jak, leggo con attenzione il tuo messaggio. Ora ho una domanda: perché questi enti che hanno dati alla mano non sono più incisivi nel diffondere i dati? O magari sono io che mi sono perso qualche cosa.
C'è una parte della scienza che sostiene che le cose siano come le dice jak. C'è un'altra parte della scienza, ampiamente preponderante sulla prima in termini numerici, che le emissioni di CO2 dovute all'uomo stanno causando un drastico cambiamento climatico, addirittura peggiore di quanto avessero previsto i più pessimisti.
Io preferirei fosse come dice jak, ma che ci posso fare se climatologi e scienziati che la pensano all'opposto sono assai di più?
Rio, Kyoto, Parigi. Sono decenni che persino i governanti si sono messi l'animo in pace sul fatto che un cambiamento sia in atto e che le emissioni siano un serio danno. E sarebbero i primi a cui piacerebbe fosse vero il contrario.
Allora dico: chi pensa che il pensiero scientifico dominante stia sbagliando si faccia sentire e faccia valere presto le sue opinioni se davvero convinto di ciò che sostiene.
Jak MODERATORE
Età : 63
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 0:19
E' che il pensiero dominante è finalizzato a muovere vorticosamente l'economia. Altrimenti chi comprerebbe le quote di CO2 dai paesi del terzo mondo? Chi cambierebbe l'auto al ritmo di sedicesimi? E la lavatrice, il forno il frigo la tv, ecc....? Con questo non voglio dire che non bisogna fare nulla, o che il problema non esista, ma che la portata sfugge al nostro controllo, che lo si voglia o no. E d'altronde, nel 1400 si coltivava la vite in Scozia e si faceva il vino, ora non è più possibile. E sicuramente l'apporto dell'azione antropica al clima non poteva essere come quella odierna. Allora perchè il clima era più caldo di quello attuale?
Jak MODERATORE
Età : 63
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 0:24
Questo è uno dei più ferrati studiosi di fisica dell'atmosfera, ho collaborato con il suo gruppo e so per certo della veridicità dei risultati delle ricerche, che sono veramente tante e approfondite, fatte con strumentazione costruita ad hoc e validata sul campo.
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 8:11
Jak ha scritto:
Questo è uno dei più ferrati studiosi di fisica dell'atmosfera, ho collaborato con il suo gruppo e so per certo della veridicità dei risultati delle ricerche, che sono veramente tante e approfondite, fatte con strumentazione costruita ad hoc e validata sul campo.
Conosco le posizioni di Franco Prodi, che purtroppo è in forte minoranza.
Più su avevo invece linkato questo articolo divulgativo che in diverse parti (in rosso) fa riferimento a tanti articoli (fra cui la rivista Science, che non mi pare essere una fonte da niente). Ribadisco: Bressanini è giovane ma non intendo prendere lui come fonte, bensì gli articoli che lui stesso linka: http://bressanini-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2019/09/27/di-greta-thunberg-voli-aerei-e-concerti-in-central-park/
BigFoot MODERATORE
Età : 50
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 8:58
Max80 ha scritto:
Buongiorno a tutti
Come penso tutti saprete si sta parlando molto di clima, mobilità sostenibile, drastica riduzione delle emissioni ecc.
Da tempo mi pongo una domanda, il mondo delle autostoriche ha un futuro? Non sto parlando del mondo di ''Villa d'este'' ma dei piccoli collezzionisti che posseggono qualche esemplare di medio/basso valore, tutto sommato come può essere la maggior parte di noi.
Io la vedo nera, penso che per qualche anno le cose non cambieranno molto, ma alla lunga per limitare sempre più le emissioni sarà impossibile circolare con queste macchine. Si farà di tutta l'erba un fascio. Vallo a spiegare dopo tutte le limitazioni che verranno imposte che per lo scarso utilizzo le emissioni sono minime, ciò comporterà la perdita di un patrimonio storico e una perdita di valore per chi le possiede.
Aggiungo anche lo scarso interesse da parte dei più giovani per queste auto, lo vedo dai contatti che ho con loro nel mio lavoro, nei club storici della mia città, dove senza voler offendere nessuno sembra di stare in una casa di riposo, nelle manifestazioni sempre meno frequentate.
Cosa ne pensate?
Penso che si andrà verso un ridimensionamento delle "storiche" che in realtà sono solo vecchie e le vere storiche, auto con valore appunto storico e di mercato.
Le vecchie auto saranno rottamate e ai possessori consiglio un hobby differente, magari collezionare farfalle o francobolli
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 9:28
D'accordo con BigFoot, oggi le auto anagraficamente meritevoli di certificazione di storicità, sono quelle costruite nel 1999 e a gennaio nel 2000, troppe e troppo ben predisposte ad un uso da auto usate, vecchie e inquinanti. O si fa una selezione seria per quelle che realmente potranno avere un interesse storico o, buttando tutto nel calderone, avremo blocchi ovviamente generalizzati.
Max80
Età : 44
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 12:41
Infatti io sarei stato favorevole all famosa lista chiusa. Ma anche per le trentennali non sono convinto che tutte meritino l'appellativo du storica.
Angelo
Età : 54
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 15:02
Max80 ha scritto:
... le trentennali non sono convinto che tutte meritino l'appellativo du storica.
Anch'io ero di questo avviso. Poi ho conosciuto un regista cinematografico che mi ha raccontato con quanta fatica si trovino auto comuni per ambientazioni stradali già anni '80. Mi ha detto che rintracciare in numero sufficiente Fiat 126, 127, 128, Ritmo, 132, Alfasud e Lancia Delta (base) è un impresa. E questo mi fa fatto molto riflettere sul valore storico-culturale di ogni vettura.
Ultima modifica di Angelo il Lun 30 Set 2019 - 15:49 - modificato 1 volta.
Dari8V MODERATORE
Età : 51
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 15:15
Infatti. Se noi prendessimo una cartolina della piazza del nostro paese negli anni '70, ma anche già degli '80, sfido chiunque a non definire "storica" ognuna delle auto che vi apparirebbero.
________________________________________ "Se un'automobile non è stata di successo, sono quasi certo che non mancherà di piacermi"
Gio Isabelle
Età : 51
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 20:32
fritz287 ha scritto:
Jak ha scritto:
Ma se ormai i capi di stato, l'ONU, e associazioni varie, perdono tempo ad ascoltare le banalità di una ragazzina strumentalizzata, mentre i veri esperti che non stanno a questo gioco al massacro antiscientifico, sono stati imbavagliati, cosa potremmo mai aspettarci di buono?
Dipende dal professore che vuoi ascoltare...
Gio Isabelle
Età : 51
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Lun 30 Set 2019 - 20:36
Max80 ha scritto:
In parte condivido il vostro discorso. A Trieste per esempio sono anni che la Bora non soffia più, nella zona dove vivo sino a una decina di anni fà nevicava da novembre a marzo ora la neve è quasi scomparsa.
Tuttavia non ci sarà nessun cambiamento se non cu sarà una sorta di mediazione e tutti i costi verranno fatti pagare ai più poveri.
Quando arrivi a Loqua, poco meno di 1000 m slm, alla trattoria Winkler trovi appesa una foto della campagna circostante innevata negli anni 30, peccato la foto sia stata fatta a GIUGNO!!!
Ascoltati il discorso di Rubbia, è a dir poco illuminante.
Jak MODERATORE
Età : 63
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Mar 1 Ott 2019 - 9:40
Gio Isabelle ha scritto:
Dipende dal professore che vuoi ascoltare...
Ecco, questo, ad esempio, è un altro che farebbe parte della sopracitata "minoranza"
trickster015
Età : 49
Titolo: Re: Le auto d'epoca hanno un futuro? Mar 1 Ott 2019 - 10:28
Jak ha scritto:
Gio Isabelle ha scritto:
Dipende dal professore che vuoi ascoltare...
Ecco, questo, ad esempio, è un altro che farebbe parte della sopracitata "minoranza"
Ero proprio lì quel giorno, fico.
Comunque, con tutto il grande rispetto per Rubbia, è in forte minoranza. Non sono uno scienziato, ascolto tutte le voci, interessante quella di Prodi, ma alla fine fare la conta degli scienziati che parlano di un cambiamento climatico fuori da ogni confronto col passato perché nettamente influenzato da un inedito processo di sviluppo mondiale per stare dietro a 7 miliardi di persone, beh viene fuori che è inutile contarli perché sono davvero troppi, e - quel che è più inquietante - non sono ciarlatani. Basta questo per convertirmi alla causa? Forse no, ma sicuramente basta questo per prestare mooolta attenzione e quel che dicono.