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Alcuni siti web un mese fa avevano dichiarato che sarebbe stata una plug-in...
Ve lo dico sempre di non dar retta agli sgùb della stampa e indiscrezioni varie nei mesi precedenti, perché molto spesso sono fuffa, gossip allo stato puro , specialmente da quando esiste l'online.
Delle auto si dovrebbe parlare solo dal momento della presentazione in avanti, prima è solo tempo sprecato, fantasie, rendering fantasiosi fatti dal primo bimbominkia che passa per strada, invenzioni acchiappaclick ecc ecc, che creano solo confusione e false aspettative
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Sarà una Mild Hybrid con motore elettrico BSG. ... false aspettative
Non posso nascondere la delusione! Mi aspettavo una soluzione piu high tech sul fronte elettrico. Ma avevo mangiato la foglia quando nei prototipi non avevo visto uno sportellino aggiuntivo. Sul fronte termico il risultato è significativo ma non straordinario: una ghibli aveva 330 cv anche 23 anni fa!
Sarà una Mild Hybrid con motore elettrico BSG. ... false aspettative
Non posso nascondere la delusione! Mi aspettavo una soluzione piu high tech sul fronte elettrico. Ma avevo mangiato la foglia quando nei prototipi non avevo visto uno sportellino aggiuntivo. Sul fronte termico il risultato è significativo ma non straordinario: una ghibli aveva 330 cv anche 23 anni fa!
Angelo, le aspettative le creano i giornalai da strapazzo con le loro fake news acchiappaclick..
Io avrei scommesso sul Mild Hybrid per una ragione molto semplice: è la tecnologia di cui il gruppo dispone, che si trova anche sulle altre auto del gruppo.
E poi perdonami: non è certo questa la versione che deve stupire per le prestazioni: è una versione con cui il marchio prova ad affacciarsi per la prima volta all’ibrido e soprattutto è un modo per pensionare l’ormai anacronistico diesel...
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Se un'automobile al primo sguardo manca di stupirmi, sono quasi certo che non sarà un'automobile di successo. [Nuccio Bertone]
Ma scusate, ho visitato il sito e non ci ho capito nulla... (anche perché non ho trovato nessuna descrizione estesa, né scheda tecnica)
In che cosa si tradurrebbe tutto questo prodigio di lampi, fulmini e saette da quattordicenni appassionati di fumetti??? .....
In effetti io ho seguito l'evento in tempo reale...credo fosse tutto, o quasi, registrato, salvo osservare la chat-live su cui si poteva scrivere (l'ho fatto anche io). Ci sono stati vari interventi molto divulgativi, per lasciare una sensazione di novità, senza esprimere dettagli tecnici particolari: un vero spot per testimoniare la presenza di Maserati nel mondo automotive "ibrido". Non sono mancati i riferimenti alle nuove tecnologie, ed i richiami al passato, nominando Giugiaro. Comunque molti, tantissimi, erano in chat, ovviamente clienti e contatti di Maserati avvisati-allertati (come me via e-mail) da tutto il mondo, parecchi scrivevano in lingua orientale-asiatica-arabo, la maggior parte in inglese. Alcuni italiani hanno scritto commenti orrendi....ma direi proprio offensivi (che poi un tizio si lamentava di essere censurato! ...quindi chissà che aveva scritto prima....di peggio!).
Poi è stato dato un conto alla rovescia per due minuti di domande: online sono piovuti quesiti come quelli posti da te! Molti volevano conoscere il prezzo, i consumi, la velocità e le prestazioni, il sound, la gamma colori. Io, per esempio, avrei gradito un qualche dettaglio in più, su esterni ed interni, assieme ai vani motore e bagagli... per un giro a 360° , ma in pochi minuti, tutto sommato, lo spot è stato gradevole.
Non è che quando presentano una Ferrari monoposto di F1, ad esempio, fanno qualcosa di molto diverso....voglio dire, il resto verrà fornito nelle schede tecniche. Era un piccolo evento. Insomma, non sarei critico: si attendeva l'ibrido? E' arrivato l'ibrido. La Ghibli, per quanto "vecchietta", è ancora una vettura appetibile....ai posteri....
Ho visto la presentazione in differita dopo aver finito il mio lavoro con alcuni commenti:
1. Mild Hybrid: hanno evocato come la migliore soluzione per il bilanciamento dei pesi che rimane, sembra, 50/50. Ma secondo me la vera ragione e non avere un telaio per poter ospitare anche una batteria piccola di 20 kWh. 2. Buona la telematica di bordo, con aggiornamenti OTA (over the air), almeno per la cartografia di navigazione. Un passo in avanti. 3. Scheda tecnica e prezzi non comunicati. Secondo me sbagliato. Soprattutto dovevano indicare le emissioni. 4. Motore 2 litri con 165 cv/litro.
Il grande passo sarebbe stato la PHEV - bisognerà aspettare. Però Claudio, mi permetto di dire con il cuore infranto, che la pre-release del marketing Maserati aveva creato in me non pochi sogni di un progetto più avanzato.
Ultima modifica di CRONet il Gio 16 Lug 2020 - 18:35 - modificato 1 volta.
[size=34]Claudio ad essere precisi, in listino Fca questa è la prima hybrid a 48 volt. Capisco il tuo punto di vista e anche quello di Maserati, che con questa soluzione non ha messo mano al telaio di una vettura a mezza vita, ma cosi non si fa nessun passo avanti significativo in termini di emissioni e consumi. Chi macina chilometri non puo sostituire la diesel con questa hybrid: sposa comunque il benzinaio![/size]
Corrado Nizzola, ing. capo responsabile dello sviluppo veicoli elettrificati Maserati. "Il sistema plug-in lo abbiamo analizzato a fondo", dice, "ma per avere autonomie elettriche utilizzabili dalla clientela nella vita reale avremmo dovuto impiegare un pacco batterie piuttosto grande. Ne sarebbe risultato un veicolo molto pesante e con una ripartizione dei pesi che sarebbe andata a scapito della dinamica di guida. Il plug-in può essere una soluzione, ma per altre auto. Sulla Ghibli il sistema a 48 Volt ci permetteva di ottenere il miglior compromesso tra riduzione delle emissioni, contenimento del peso e prestazioni".
Esteticamente è quasi uguale alla precedente. Belli gli interni.
La tecnica in sintesi, da Quattroruote.it (e in piccola parte altre testate web).
"A Modena sostengono che quello della Ghibli Hybrid sia l’ibrido con la potenza specifica più alta sul mercato. Non si tratta di un 48 Volt puro e semplice, perché associa all’alternatore un turbo elettrico. In sostanza, il generatore Bsg (Bekt starter generator), che svolge la funzione di alternatore, permette di recuperare l’energia in decelerazione e in frenata e ricarica la batteria, la quale alimenta un eBooster che va a supportare l’erogazione di potenza del motore termico, a sua volta sovralimentato, colmando i buchi di coppia ai bassi regimi. Nella modalità di guida Sport, poi, conferisce un extra boost al quattro cilindri anche quando questo opera a pieno regime. A proposito, il motore è derivato dal 2.0 Multiair del gruppo FCA, per quanto sia stato interamente rivisto dall’Innovation Lab di Modena con l’obiettivo di massimizzarne l’erogazione di coppia e di potenza. Tanto che del propulsore originario sarebbero rimaste soltanto le dimensioni e parte della testa."
Caratteristiche tecniche: - Motore 4 cilindri 2 litri turbobenzina a iniezione diretta con testata "multiair" (quindi 1 albero a camme in testa azionato da catena e tecnologìa miltiair), di base AR Giulia, "interamente rivisto dall’Innovation Lab di Modena con l’obiettivo di massimizzarne l’erogazione di coppia e di potenza. Tanto che del propulsore originario sarebbero rimaste soltanto le dimensioni e parte della testa." - Potenza 330 cv - coppia max. 450 NM. Non viene dichiarato il "contributo elettrico" alla potenza massima. - Rapp.compressione: 9.5:1. - Peso: 1.878 kg (circa 80 kg meno della TD, che va in pensione) - 0-100 5.7. - Vel.max. 255. - Generatore Bsg (Bekt starter generator), Dovrebbe essere una sorta di "Kers". Si tratta di un compressore elettrico che supporta il turbocompressore classico con cui lavora in serie per incrementare la potenza del motore ai bassi regimi. - Emissioni stimate co2 circa 200 gr/km. - Sosp. ant. a quadrilatero - post. multilink (come prec.modello).
La Ghibli Hybrid è disponibile sia in allestimento GranLusso che GranSport (fonte automoto.it).
Sto leggendo di quelle cose in rete riguardo a questo modello che non vede idea . Il 90% dei commenti ultra negativi , compreso il mio . Ma c’è da dire che su quei commenti forse l’1% ha realmente le risorse per poterla comprare . Comunque dopo 7 anni di ghibli potevano fare qualcosa in più di un aggeggio che la fa partire in elettrico e arrivato a 20 km/h va in endotermico . Ribadisco la tristezza di un misero 4 cilindri , che su di una premium del tridente e’ veramente triste e indegno .
Dico la mia sommessa e personale opinione, che cerco di enunciare in modo oggettivo e pragmatico.
Innanzitutto incassare in modo passivo e acritico tutto quello che ci viene propinato dalle veline ufficiali e dagli uffici marketing della casa credo che sia sbagliato e che non costituisca un approccio propriamente "maseratista", nel senso di appassionato del marchio ed estimatore della sua storia.
Premesso ciò, onestamente mi aspettavo qualcosa di diverso, e credo anche che i giornalisti che parlavano di possibile full hybrid o plug-in, ipotizzavano e propugnavano, a mio parere giustamente, tali soluzioni, in quanto più consone ad una vettura di tale stampo, prestigio e standing internazionale.
La soluzione "48 volt", per quanto evoluta, rimane una tecnologìa di solito utilizzata per vetture di standing e cilindrata decisamente inferiori. Anche il motore 4 cilindri, per quanto potente (330 cv) sempre a mio modesto parere non è adeguato al prestigio della vettura e del marchio. Anche io, onestamente, mi sarei aspettato un full-hybrid o un plug-in.
Capisco tutte le motivazioni che i manager Maserati si sono giustamente affrettati a enunciare, una volta presentato il modello, come il contenimento del peso, la distribuzione delle stesse masse, i costi, ecc., ma le emissioni, per esempio, non vengono ridotte in modo drastico (penso che supereranno i 200 gr/km) e il contributo di potenza di un 48v è irrisorio, tanto che (al momento) non viene nemmeno indicato.
Anche la tecnologia multiair, sempre a mio sommesso avviso, non è adatta ad una Maserati Ghibli. Il motore ovviamente è monoalbero, sia pure a 16 valvole, e non è particolarmente adatto alle alte prestazioni, anche perchè non raggiunge elevati regimi. Non si è dimostrato, nell'esperienza pregressa, nemmeno tanto parco nei consumi, ma questo lo esamineremo dopo le prove su strada che verranno pubblicate. Pensavo che avrebbero cambiato la testata, mettendo un bialbero 16V a fasatura variabile in aspirazione e scarico.
In conclusione, perdonatemi la franchezza, mi permetterei di affermare che personalmente io, potendomela permettere, non credo che la comprerei, e lo dico con la morte nel cuore, da maseratista di lunghissima data (ho 66 anni e la prima Maserati della quale mi "innamorai" fu la Mistral di un amico di mio padre). Poi sono riuscito ad avere, per 4 anni, una "Ghibli" del 1995.
So già cosa comprerei se volessi una berlina di quel prezzo, ma non lo dico. Ovviamente presumo che le versioni più potenti (e costose) rimarranno. Parlo di queste 3, per esempio (V6 430 cv - da listino Quattroruote.it):
Mi chiedo, francamente, in quel di Modena e la dirigenza dell'intero gruppo, se hanno un'idea di cosa significhi mettere sul mercato nell'anno 2021 un'auto che, se confermato, ha 200 gr/km di emissioni CO2 che dovrebbe ancora rimanere in mano del primo proprietario per 5 anni. Per il confronto, la mia Ghibli fa 224 gr/km. Hanno guadagnato 80 kg tirando fuori il vecchio diesel e questo peso poteva tranquillamente essere utilizzato per una batteria più capiente capace di fare 50/60 km in elettrico.
Così come ha scritto Manlio, con il cuore spezzato, dico che quest'auto rischia di fare una brutta figura nelle vendite. Spero sinceramente di sbagliare e dover anche scusarmi ma la vedo dura.
Io però non sarei cosi caustico. E' un primo passo. C'è comunque un'importante ed autonomo studio dietro, nei tempi e con le risorse impegnate. Lascia ben sperare tutto ciò, almeno credo. Rammento che ci sono altri progetti che assorbono grande impegno ed ulteriori risorse, con scadenze a breve termine...anzi tutto sembra imminente, ormai!! Tra l'altro lo scrivo io, ovvero qualcuno che non stravede, come noto, per l'elettrificazione 'tout court'...
In fin dei conti è o non è un modello che varca quel confine atteso, dopo un certo ritardo duraturo? Vedrete che a breve Maserati saprà offrire molto di più, magari sorprendendo i più critici.
Penso anche che il futuro della Ghibli non sia stato segnato specificatamente da/con questo "progetto"....ma se perdurerà la proposta della vettura in listino con un successo di vendite, allora magari capiremo meglio un paio di cose. Per esempio:
1) quale sia il parere di una certa clientela sull'acquisto di un modello con il "sentimento ibrido" e con il tridente sulla griglia anteriore, seguendo un indirizzo direi molto spesso massivo, senza entrare troppo in un particolare dettaglio tecnico;
2) quanto sia importante approcciare il mercato con strategie di marketing più martellanti, più vicine a quelle di altri marchi di prestigio-premium, e giocando su un progetto che definirei una sorta di 'ESPERIMENTO' per il marchio modenese...una sorta di apripista!
Insomma, confronti con tecnologie paragonabili o meno sul mercato, con l'adozione di motori diversi dalle aspettative prospettate nei giornali e non solo, ma con direzioni strategiche inserite in un canale comunicativo che può affascinare e trascinare, e quindi anche drenare, clienti importanti...beh, in questa ottica comprendo ed apprezzo la mossa. Queste auto costeranno tanto, in un frangente particolare che stiamo vivendo, e non sempre chi ha disponibilità di tanti soldi, chi sceglie un determinato marchio, fa delle radiografie dettagliate del prodotto: alcune volte si va a sensazione anche in tali ambiti, senza avere il palato-tecnico fine. Per il momento, con l'evento del 16/07, la sensazione lasciata da questa Ghibli sembra essere divisiva; adesso vedremo se gli auruspici la sanno lunga! Io ultimamente sono ottimista...non credo che Maserati abbia giocato male queste carte in tale prima fase. Ad maiora!
... peso poteva tranquillamente essere utilizzato per una batteria più capiente capace di fare 50/60 km in elettrico.
Così come ha scritto Manlio, con il cuore spezzato, dico che quest'auto rischia di fare una brutta figura nelle vendite. Spero sinceramente di sbagliare e dover anche scusarmi ma la vedo dura.
Vedo che non sono il solo deluso! La verita è che per fare un plug-in dovevano mettere mano al telaio e sarebbe stato un investimento molto consistente per un modello a mezza vita. Secondo me, facevano più bella figura a mettere il sistema ibrido al V6 meno potente. C'e ancora da scoprire il prezzo. Io immagino che sia allineato al diesel ma questa hybrid non va bene per sostituire una diesel.
Se si ragiona sul fatto che questo modello hybrid va a sostituire il diesel, indubbiamente un passo avanti, quanto meno prestazionale c’e’.
Come entry level (vedremo a quale prezzo) si avrebbero 330 cv, che non sono così pochi. A mio parere il problema maggiore non è la collocazione in gamma, che ci sta, ma il possibile danno di immagine. Il fatto di essere una mild-hybrid a 4 cilindri, con un motore monoalbero. Una tecnologia molto simile a quella che sarà applicata alla 500X e alla Tipo 2021.
Peraltro oggi non c'è la “cultura automobilistica” che c’era in passato e che c'è in forum come questo. Magari molti penseranno: mi compro una Maserati ibrida, che bello! Non c'è nulla di male e in ogni caso, come ho detto, sarà migliore della TD.
Il popolo è sovrano. Vedremo se avrà successo. Da maseratisti penso che ce lo auguriamo tutti al di là delle valutazioni di ordine tecnico.
Ultima modifica di pilota54 il Ven 17 Lug 2020 - 20:14 - modificato 2 volte.
... mi compro una Maserati ibrida, che bello! Non c'è nulla di male e in ogni caso, come ho detto, sarà migliore della TD. ...
Mi ripeto: non potra garantire costi di esercizio identici alla diesel. Consuma ben di più e in Italia paga pure il superbollo. Sicuramente è veloce e fascinosa: ma è quello che cercano i clienti di quel segmento di prodotto??
A questo punto spero proprio che propongano almeno una versione meno potente. Lo dico da potenziale acquirente di Ghibli (magari seminuova) quando pensionerò la mia Giulia da 200 cv... Arrivare sino a 330 cv con consumi importanti e con l'aggiunta del superbollo mi sembra davvero eccessivo. Secondo me l'entry level da 330 cv togliendo di mezzo il diesel spazza via una buona parte di possibili acquirenti, me compreso.
Il mio pensiero: una Maserati a benzina in soglia "under superbollo" sarebbe secondo me un autogol, sono potenze che le erogano una Classe A 35 per capirsi. La mia Ghibli V6 con 330 cv in autostrada fa circa 9,5 litri ogni 100 km. I consumi sono accettabili sia per la cilindrata che la stazza dell'auto. Però quando sei in città vai a 18 litri e in salita in montagna sei abbondantemente sui 20/21. Il superbollo è un'anomalia tutta italiana, purtroppo. Ma anche fuori lo stivale le cose non sono meglio. Dove abito io la Ghibli paga 760 CHF di bollo all'anno per via delle emissioni, mentre una Granturismo siamo a 1350 CHF. Anche in Italia l'eco tassa di circa 2000 Euro per il modello attuale a benzina e con un pò di fortuna 1600 per la Ghibli hybrid (sempre che le emissioni rientrino nella soglia dei 200 gr/km.
Stefano qualche messaggio in sù parla di primo passo. Sono d'accordo, ma è un passo insufficiente per una strategia di prodotto: dovete sempre tener presente che per gli appassionati un'auto è un insieme di pezzi meccanici/elettronici assemblati ma per il MERCATO si tratta di un PRODOTTO. E i prodotti vanno POSIZIONATI rispetto alla concorrenza, alle leggi e alle richieste del mercato. Facendo oggi una mild hybrid, lanciamo un prodotto che avrà vita corta, molto corta, poi rimpiazzato in un futuro molto vicino da una PHEV: abbiamo pensato quanto perderà di valore per il cliente? Chi mai vorrà una mild hybrid fra 3 anni quando ci sarà una PHEV: a questo punto spero che il salto sia direttamente all'elettrico. Altrimenti Maserati arriverà troppo tardi. Vorrei tanto che il romanticismo abbia un posto più basso nella classifica di cose importanti nel futuro dell'auto. Il motore Nettuno sarà una meraviglia, ma mi chiedo quanta vita avranno i motori termici pur performanti e sbalorditivi come il Nettuno.
Scrivo tutto questo con un grande amaro in bocca, credetemi, non sono contento di disapprovare così profondamente questa strategia. L'unica cosa che rimane spero, è uno studio di mercato fatto secondo le regole dell'arte che possa dirmi "CRONet non hai capito niente".
Un'altra cosa, non hanno annunciato né il prezzo né le schede tecniche complete. L'auto doveva già essere ordinabile dal sito Internet, secondo me aspettano le reazioni del pubblico per fissare il prezzo dopo aver capito le emozioni.
Ciao Cronet, comprendo il discorso sulla potenza, però rimane il fatto che - se questo fosse il punto di partenza in termini di motorizzazioni - l'auto uscirà dalla sfera di interesse e possibilità di molti.
Ritorno al mio esempio: Ghibli come possibile successore di un'auto cat C (Giulia, BMW serie 3, ecc).
Oggi, con il diesel, sarebbe possibile. Infatti i consumi sono molto vicini a quelli delle sopra citate e il bollo pure. Inoltre, con circa 45/50.000 euri se ne trovano di praticamente nuove. Anzi, anche meno. Insomma, l'operazione è complessivamente fattibile.
Invece, quando il punto d'accesso sarà una motorizzazione benzina da 330 cv, che farà in media 8/10 km litro, la fattibilità dell'operazione andrà a farsi benedire. Infatti, per uno che ci percorre circa 25/30.000 km all'anno, tra delta di spesa in termini di carburante (sempre rispetto alle varie Giulia, BMW serie 3, ecc), e superbollo, arriviamo a circa 5.000 euro di differenza annuale.
In poche parole: non ci siamo e la Ghibli rimane tristemente lì, e ciò anche se il prezzo di partenza rimanesse abbordabile.
Credo che questo ragionamento lo faranno in molti di coloro che oggi hanno acquistato la diesel o di coloro che avrebbero il desidesio di guidare un tridente e, morale della favora, compreranno tutti tettesco. Come probabilmente dovrò fare anch'io, visto che Alfa non darà un'erede a Giulia.
Insomma, secondo me, una Ghibli da 250 cv comunque continuerebbe a volerci, così come continuano le scelte aziendali ad minchiam all'interno di FCA e compagnia cantante.
Ultima modifica di maurizio26180 il Sab 18 Lug 2020 - 9:43 - modificato 1 volta.