La Maserati verrà trasferita a Torino?

Guardate che in ogni caso, sede progettuale , direzione ed uffici rimarranno a Modena.

Qui si sta parlando solo della produzione di auto e conseguentemente del lavoro delle maestranze.

Claudio ha scritto:

Guardate che in ogni caso, sede progettuale , direzione ed uffici rimarranno a Modena.

Qui si sta parlando solo della produzione di auto e conseguentemente del lavoro delle maestranze.

Torino anziché Modena.. Per te sarebbe praticamente una pacchia!!

Claudio ha scritto:

Guardate che in ogni caso, sede progettuale , direzione ed uffici rimarranno a Modena.

Qui si sta parlando solo della produzione di auto e conseguentemente del lavoro delle maestranze.

A Modena non c'è nessuna sede progettuale Maserati.
Esiste quella Alfa.

Come no?
E gli ingegneri che ci lavorano?

Esiste un polo esterno che si trova nei pressi di Candini e sono le ex officine Orlandi.
In questa sede c'è l'ufficio tecnico progettazione motori Alfa.
In Maserati corse e nella sede centrale ci sono degli uffici, ma non c'è l'ufficio tecnico.
Miei ex colleghi che ancora lavorano li e all' epoca erano in ufficio tecnico, ora si occupano di burocrazia
e 2/3 volte a settimana vanno a Torino.

alan86 ha scritto:

Claudio ha scritto:

Guardate che in ogni caso, sede progettuale , direzione ed uffici rimarranno a Modena.

Qui si sta parlando solo della produzione di auto e conseguentemente del lavoro delle maestranze.

Torino anziché Modena.. Per te sarebbe praticamente una pacchia!!

Ah ecco, svelato l'arcano, tutto per agevolare il buon Claudio!

ammiraglio66 ha scritto:

Esiste un polo esterno che si trova nei pressi di Candini e sono le ex officine Orlandi.
In questa sede c'è l'ufficio tecnico progettazione motori Alfa.
In Maserati corse e nella sede centrale ci sono degli uffici, ma non c'è l'ufficio tecnico.
Miei ex colleghi che ancora lavorano li e all' epoca erano in ufficio tecnico, ora si occupano di burocrazia
e 2/3 volte a settimana vanno a Torino.

Disgraziati...

Prendo spunto da una intervista fatta a Pagani; premetto che le sue auto non mi fanno impazzire ma la cura delle sue realizzazioni sono indubbiamente di altissimo livello e le Zonda e le nuove Huayra sono comunque apprezzate. Bisogna ricordarsi che e' partito dal nulla e dal nulla in pochi anni e' riuscito a farsi un nome conosciuto nel mondo.

Una delle principali motivazioni di questo successo a detta sua, e' la garanzia di qualità che le piccole aziende meccaniche dell'Emilia riescono a garantirgli, la serietà e la passione che questa terra trasmette a chi vi lavora, oltre ad un biglietto da visita di garanzia assoluta considerando che si tratta della terra dei motori universalmente riconosciuta. Una dichiarazione che mi e' rimasta impressa, forse da stampare, questa frase, e porla nelle immense sale riuonioni del Lingotto.

proprio stamattina ho lasciato la mia Granturismo all'officina Campana di Modena x un tagliando, ed ho notato una situazione abbastanza triste: normalmente nel cortile è pieno di Maserati del parco stampa che vanno e vengono, e la carrozzeria piena di scocche di Granturismo e Grancabrio, oggi invece non c'era nulla, deserto.
Mi sa che la situazione è molto seria x tutti quelli che erano coinvolti con la produzione di Maserati a Modena (il cosiddetto 'indotto)

...l'è una ruota che gira... oggi a me domani a te...la gira la gira...

Bah, indubbiamente il progressivo smantellamento della storica sede di viale Ciro Menotti 422 sotto il profilo "romantico" mette tristezza. Tuttavia oggi Maserati è una realtà profondamente diversa dal passato, è un'azienda che costruisce e vende 35 mila vetture (numero che con il Suv aumenterà sensibilmente) e la sede tradizionale è assolutamente sottodimensionata.
Si potrebbe obiettare: "perché non si trova un'area libera a Modena e non si costruisce un nuovo stabilimento?" Semplice, perché Maserati fa parte di Fca. I costi per uno stabilimento da 50.000 vetture non solo sarebbero assolutamente fuori portata, ma anche senza alcun senso in ottica di bilancio visto che ci sono stabilimenti di Fca utilizzati per una percentuale molto inferiore alla potenzialità produttiva.

alfacorse ha scritto:

proprio stamattina ho lasciato la mia Granturismo all'officina Campana di Modena x un tagliando, ed ho notato una situazione abbastanza triste: normalmente nel cortile è pieno di Maserati del parco stampa che vanno e vengono, e la carrozzeria piena di scocche di Granturismo e Grancabrio, oggi invece non c'era nulla, deserto.
Mi sa che la situazione è molto seria x tutti quelli che erano coinvolti con la produzione di Maserati a Modena (il cosiddetto 'indotto)

Beh, poche settimane fa ce n'erano diverse, sia dentro che fuori, piu qualche cassone Levante

io ero stato l'ultima volta a Dicembre 2015 ed era pieno...oggi vuoto

http://www.clubalfa.it/13998-maserati-interrompe-la-produzione-a-modena-ma-il-sito-poteva-essere-ampliato.html

Già.
Le ex fonderie sono ancora li, e sono anche esteticamente belle (anche se da restaurare).

Al solito in FiCA non sanno valorizzare quello che hanno.
E' una questione di mentalità.
Hanno cancellato Lancia dopo una sadomasochistica gestione durata decenni.
Hanno cancellato Innocenti con un colpo di spugna.
Hanno cercato per 30 anni di distruggere l'Alfa che stranamente è sopravissuta.
Ora tocca alla Maserati.

La mentalità che persiste è quella (appunto sadomasochistica) di considerare una sola gamma FiCA che comprende prodotti marchiati jeep piuttosto che Maserati.
Diametralmente opposta la gestione crucca: ogni Casa ha una gamma completa, anche se il padrone è unico.
Purtroppo per noi gli ariani si dimostrano una razza commercialmente e industrialmente superiore.

Comunque l'articolo dice, ed anch'io sapevo così, che al momento la Granturismo e Grancabrio non verranno sostituite.

In attesa della Alfieri, correggetemi se sbaglio, doveva essere di un segmento più basso, la Maserati non avrà in listino nessuna grossa GT
Non so se è da considerarsi grave la chiusura dello stabilimento ma un po' di danno d'immagine ci sarà

Caro Dario, lo so che non sarai d'accordo ma la mentalità dell'attuale gestione FiCA e' la medesima che ha contraddistinto in epoche moderne Fiat e gli agnellini.

Uniformare marchi anche prestigiosi producendo auto più o meno simili tra loro senza, come pare con Maserati, puntare neanche ad un modello di eccellenza come una sostituta da produrre a Modena con tutti i crismi del caso in luogo della attuale Granturismo, significa la fine di un glorioso marchio.

Infatti ho scritto di gestioni trentennali.
La mentalità non è cambiata da decenni.