Nuova Maserati Ghibli

gianniv8 ha scritto:

fritz287 ha scritto:

In quei colori e con quei cerchi guadagna moltissimo!

il posteriore è grintoso e gli scarichi hanno un diametro considerevole, stile nissan gtr. La plancia come qualità mi ha stupito, come design meno

Ecco Gianni, il tuo parere mi interessa...

Dovendo cambiare la Classe E, considereresti una Ghibli? Da possessore di GranTurismo, trovi che il marchio sia un po' "sputtanato" o non ti dà tanto fastidio come cosa?

@Jak: Non riesco affatto a darti torto - ma in questi colori e con quei cerchi devo dire che mi piace di più.

Tra la Quattroporte VI e la Ghibli, francamente preferisco la Ghibli, come linea.

la trovo più snella e meno pesante, soprattutto al posteriore.

Certo, non mi suscita le stesse emozioni di una GranTurismo, ma credo che nel segmento in cui andrà a battersi vada più che bene...

Io, al momento, voto Quattroporte... sarà forse per il fascino del V8, ma fra le due è quella che mi piace di più.

Beh, davanti sono molto simili.

L'eventuale partita "estetica" si gioca sul lato B, dove secondo me la Ghibli è più carina.

In questo caso il motore non c'entra, sono sicuro che la Ghibli, perlomeno nelle versioni benzina, avrà doti motoristiche di tutto rispetto.

Teniamo anche presente che negli ultimi quindici anni la Maserati ci aveva abituato bene, con capolavori assoluti come la serie 138, la Quattroporte V e la GranTurismo, che stilisticamente si ponevano al vertice dell'automobilismo mondiale dei loro anni. Questa Ghibli è un'auto di livello più umano. Anche le stesse Quattroporte III e Biturbo versioni "4", loro perfette antenate, nonostante la linea piuttosto azzeccata, non potevano certo competere stilisticamente con le Maserati che le avevano precedute (capolavori come Merak e Khamsin).

Tutto vero, ma erano auto che avevano comunque personalità, le riconoscevi anche con un'occhiata distrattissima.
Queste, invece, almeno dal punto di vista estetico, di personalità non ne hanno per nulla, fatichi a discostarle dalle concorrenti crucche. Ben vengano le vendite (che è poi quello che interessa di più a chi conduce l'Azienda), ma, a parer mio, sono caduti molto nell'anonimato, di classe, ma sempre anonimato è.

Jak ha scritto:

Probabilmente questa macchina non passerà alla storia, se non, forse, per il vergognoso primato di essere la prima Maserati ad adottare il motore con l'orrendo e mefitico carburante, comicamente camuffato dalla voce di una sorta di vocoder.

Un primato di cui non andar fieri sicuramente ma passera' anche alla storia come prima Maserati ad essere costruita partendo da una base importante NON autoctona; la prima Maserati che avra' in comune a Lancia, Alfa e Chrysler i propri propulsori rivisti, il telaio e lo spirito di mediocrita' che imperversa su un progetto che DEVE solo vendere a nastro.

Visto che con Alfa non sono riusciti ad emergere per chiara inettitudine degli alti dirigenti del Gruppo Fiat, ora tentano la cartuccia Maserati.....costi quel che costi in termini di immagine, a discapito si intende del Marchio stesso....

gianniv8 ha scritto:

fritz287 ha scritto:

In quei colori e con quei cerchi guadagna moltissimo!

il posteriore è grintoso e gli scarichi hanno un diametro considerevole, stile nissan gtr. La plancia come qualità mi ha stupito, come design meno

I 4 tubi che escono in quel modo cosi' volgare ricordano molto quello della Gtr, ci avevo pensato anch'io; ma non lo ritengo un vanto anzi.....

Claudio ha scritto:

Teniamo anche presente che negli ultimi quindici anni la Maserati ci aveva abituato bene, con capolavori assoluti come la serie 138, la Quattroporte V e la GranTurismo, che stilisticamente si ponevano al vertice dell'automobilismo mondiale dei loro anni. Questa Ghibli è un'auto di livello più umano. Anche le stesse Quattroporte III e Biturbo versioni "4", loro perfette antenate, nonostante la linea piuttosto azzeccata, non potevano certo competere stilisticamente con le Maserati che le avevano precedute (capolavori come Merak e Khamsin).

Concordo con Jak; lo stile nonostante tutto era in linea con il blasone e avevano una personalita' induscussa tanto che se ne parla quotidianamente su RC2.

Certamente. quando tra 30 anni si andra' in giro con un Cubo elettrico, anche questa Ghibli ci parra' bellissima......

Jak ha scritto:

Queste, invece, almeno dal punto di vista estetico, di personalità non ne hanno per nulla, fatichi a discostarle dalle concorrenti crucche. Ben vengano le vendite (che è poi quello che interessa di più a chi conduce l'Azienda), ma, a parer mio, sono caduti molto nell'anonimato, di classe, ma sempre anonimato è.

Un Audi sotto mentite spoglie....concordo, algida, meno di un Audi, e impersonale...anonima....

Citazione :

Certamente. quando tra 30 anni si andra' in giro con un Cubo elettrico, anche questa Ghibli ci parra' bellissima......

CHE ORRORE!!


Gia' ci siamo....

In Giappone ne vedi anche peggio. Fate una ricerca su internet per "k-car japan".

Claudio ha scritto:

Tra la Quattroporte VI e la Ghibli, francamente preferisco la Ghibli, come linea.

la trovo più snella e meno pesante, soprattutto al posteriore.

Certo, non mi suscita le stesse emozioni di una GranTurismo, ma credo che nel segmento in cui andrà a battersi vada più che bene...

credo sia l'auto "commercialmente" giusta per concorrere ad oggi con audi e bmw...punto..

masimase ha scritto:

Jak ha scritto:

Probabilmente questa macchina non passerà alla storia, se non, forse, per il vergognoso primato di essere la prima Maserati ad adottare il motore con l'orrendo e mefitico carburante, comicamente camuffato dalla voce di una sorta di vocoder.

Un primato di cui non andar fieri sicuramente (...)

Questo triste, deprecabile primato NON è italiano. Già Bmw, vw-audi e Merdeces hanno la stessa soluzione. Il rumore della morte diesel è "bonificato" all'interno dell'abitacolo dall'impianto audio che emette onde sonore di frequenza contraria a quelle "poco piacevoli" emesse dal motore, annullandole. L'orecchio degli occupanti così percepisce solo melodie.

gianniv8 ha scritto:

fritz287 ha scritto:

In quei colori e con quei cerchi guadagna moltissimo!

il posteriore è grintoso e gli scarichi hanno un diametro considerevole, stile nissan gtr. La plancia come qualità mi ha stupito, come design meno

masimase ha scritto:

I 4 tubi che escono in quel modo cosi' volgare ricordano molto quello della Gtr, ci avevo pensato anch'io; ma non lo ritengo un vanto anzi.....

A me hanno ricordato subito la 430 e la 228 per il mercato estero...

A parte Lamborghini, DeTomaso, Ferrari e Maserati, nessuna auto aveva 4 terminali di scarico.
E forse erano esagerati sulle piccole Maserati. Ora si è solo riproposta la stessa soluzione, aumentando il diamentro delle uscite per mantenere il rapporto visivo (aumentate le dimensioni delle auto, vengono adeguate quelle degli scarichi).

Se cambio la classe E sw prendo cls shootingbrake. La Ghibli mi piace molto, ma per me la seconda auto DEVE avere 2 porte. Concordo con Claudio: la Ghibli mi emozione più della Quattroporte, ma non ancora mi tolgono il fiato come la precedente Quattroporte gts

Una bellissima auto. Una discreta Maserati.

Jak ha scritto:

Tutto vero, ma erano auto che avevano comunque personalità, le riconoscevi anche con un'occhiata distrattissima.
Queste, invece, almeno dal punto di vista estetico, di personalità non ne hanno per nulla, fatichi a discostarle dalle concorrenti crucche. ...

La penso come Jak: personalità livello assai basso. Però, a differenza del nostro contestatore per eccellenza, il mitico , non credo che ciò derivi da incuria o approssimazione da parte del "gruppo fiat": credo invece che la "colpa" sia dei designers che dovrebbero sapersi imporre sulla dirigenza. Ultimamente la parte artistica trovasi troppo succube del management, che a sua volta è troppo succube della "vox populi" che notoriamente non capisce un ca**o. Un tempo differenziarsi era giustamente considerato un pregio (basti pensare alla miriade di carrozzieri che personalizzavano le auto, Maserati comprese) mentre oggi va molto più di moda belare.

Mi trovo in disaccordo anche con coloro che preferiscono la Ghibli alla Quattroporte: quest'ultima a mio avviso è più proporzionata e "filante" in virtù della maggior lunghezza, inoltre sempre a mio personale avviso una berlinona d'elite come la 4P deve risultare massiccia, importante. Con la Ghibli hanno voluto riportare gli stilemi della Quattroporte VI su di un'auto più compatta andando così a falsare le giuste proporzioni (secondo me). Oltretutto trovo che molte linee (sul cofano sopra i fari, sulla fiancata ed al posteriore) appaiano "sporche", posticce.

prof ha scritto:

Una bellissima auto. Una discreta Maserati.

perfetta definizione

gianniv8 ha scritto:

Se cambio la classe E sw prendo cls shootingbrake. La Ghibli mi piace molto, ma per me la seconda auto DEVE avere 2 porte. Concordo con Claudio: la Ghibli mi emozione più della Quattroporte, ma non ancora mi tolgono il fiato come la precedente Quattroporte gts

Ecco, e come mai preferiresti nuovamente Mercedes a questa Ghibli?

Te lo chiedo per curiosità; a questo giro una CLS (bella la ShootingBrake!) non la disdegnerei certo a priori rispetto alla Maserati

un po´meglio ma non tanto della jaguar xf,
speriamo che venda

Strano...è più bella in queste foto che dal vivo

...allora non sono il solo a pensarla così!

Dari8V ha scritto:

masimase ha scritto:

Jak ha scritto:

Probabilmente questa macchina non passerà alla storia, se non, forse, per il vergognoso primato di essere la prima Maserati ad adottare il motore con l'orrendo e mefitico carburante, comicamente camuffato dalla voce di una sorta di vocoder.

Un primato di cui non andar fieri sicuramente (...)

Questo triste, deprecabile primato NON è italiano. Già Bmw, vw-audi e Merdeces hanno la stessa soluzione. Il rumore della morte diesel è "bonificato" all'interno dell'abitacolo dall'impianto audio che emette onde sonore di frequenza contraria a quelle "poco piacevoli" emesse dal motore, annullandole. L'orecchio degli occupanti così percepisce solo melodie.

masimase ha scritto:

I 4 tubi che escono in quel modo cosi' volgare ricordano molto quello della Gtr, ci avevo pensato anch'io; ma non lo ritengo un vanto anzi.....

A me hanno ricordato subito la 430 e la 228 per il mercato estero...

A parte Lamborghini, DeTomaso, Ferrari e Maserati, nessuna auto aveva 4 terminali di scarico.
E forse erano esagerati sulle piccole Maserati. Ora si è solo riproposta la stessa soluzione, aumentando il diamentro delle uscite per mantenere il rapporto visivo (aumentate le dimensioni delle auto, vengono adeguate quelle degli scarichi).

Dario, intendevo un "triste" primato riguardo Maserati......la prima diesel e la prima ad avere in comune con Alfa, Lancia e Chrysler, pianale, propulsore e tecnologia.....

Sono molto pronunciati i 4 scarichi di questa nuova Ghibli; il rapporto diametro scarico e corpo vettura lo trovo sballato, con scarichi "troppo" vistosi e sovradimensionati. Se prendiamo i 4 scarichi di una 288 per esempio, si incastonano molto bene sul retro dell'auto, in equilibrio estetico. E' soggettivo il giudizio ma a mio avviso in questa Ghibli questo rapporto e' sfalsato, come e' sfalsato sulla Gtr......

Krav ha scritto:

Jak ha scritto:

Tutto vero, ma erano auto che avevano comunque personalità, le riconoscevi anche con un'occhiata distrattissima.
Queste, invece, almeno dal punto di vista estetico, di personalità non ne hanno per nulla, fatichi a discostarle dalle concorrenti crucche. ...

La penso come Jak: personalità livello assai basso. Però, a differenza del nostro contestatore per eccellenza, il mitico , non credo che ciò derivi da incuria o approssimazione da parte del "gruppo fiat": credo invece che la "colpa" sia dei designers che dovrebbero sapersi imporre sulla dirigenza. Ultimamente la parte artistica trovasi troppo succube del management, che a sua volta è troppo succube della "vox populi" che notoriamente non capisce un ca**o. Un tempo differenziarsi era giustamente considerato un pregio (basti pensare alla miriade di carrozzieri che personalizzavano le auto, Maserati comprese) mentre oggi va molto più di moda belare

Si si concordo!!

Riguardo la dirigenza del Gruppo Fiat, pero', vorrei ricordare gli errori che secondo me hanno compiuto in questi ultimissimi anni:

Hanno rispolverato una Thema, fotocopia di una Chrysler 300c, un auto esteticamente e massicciamente in stile americano, senza considerare il passato di questo glorioso marchio e di quella buona auto che e' stata la vera Thema.

Sempre con Lancia, hanno proposto la nuova Delta, una Bravo con un frontale diverso ma con medesime motorizzazioni, interni e prestazioni; un auto che ha vinto 6 volte il campionato di Rally avrebbe meritato quantomeno una versione integrale. Senza contare il fatto di non aver ripreso a partecipare ai rallys mondiali..... Un flop.....

Hanno lanciato la splendida 8c, senza proporre un Alfa degna di questo nome sul mercato!!!! La Giulietta e' la rappresentate del famoso "cuore sportivo" di cui molti, moltissimi ne sentono la mancanza. Hanno abbandonato il progetto Brera, una bellissima auto che, se migliorata, avrebbe potuto dare ancora molto, moltissimo.

Di esempi ce ne sono ancora molto; secondo me non c'e' una vera e propria linea di conduzione aziendale e il caos regna sovrano; non c'e' un filo conduttore ma solo un gruppo di faccendieri con a capo Mister Maglioncino che, senza scrupoli, pensano solo a "gonfiare" gli asset. Con la sola finanza non si va da nessuna parte, ci vuole sostanza, organizzazione e una linea aziendale precisa e continuativa.

masimase ha scritto:

Hanno rispolverato una Thema, fotocopia di una Chrysler 300c, un auto esteticamente e massicciamente in stile americano, senza considerare il passato di questo glorioso marchio e di quella buona auto che e' stata la vera Thema.

Ti sei dimenticato che, cambiando due paraurti, adesso te la rivendono I-DEN-TI-CA come Maserati Ghibli

Citazione :

Sempre con Lancia, hanno proposto la nuova Delta, una Bravo con un frontale diverso ma con medesime motorizzazioni, interni e prestazioni; un auto che ha vinto 6 volte il campionato di Rally avrebbe meritato quantomeno una versione integrale. Senza contare il fatto di non aver ripreso a partecipare ai rallys mondiali..... Un flop.....

La Delta, prima delle versioni integrali ecc, era paragonabilissima a quella attuale.
Anche Subaru fa ancora le Impreza 1.5 a GPL e pure diesel... solo che loro hanno ancora le versioni WRC.
Ma questo non toglie nulla al prodotto in sé, quello Lancia è validissimo (per quanto esteticamente c'è a chi piace molto e c'è a chi fa schifo, come del resto accade a molte auto con una forte personalità nel design).

Citazione :

Hanno lanciato la splendida 8c, senza proporre un Alfa degna di questo nome sul mercato!!!! La Giulietta e' la rappresentate del famoso "cuore sportivo" di cui molti, moltissimi ne sentono la mancanza. Hanno abbandonato il progetto Brera, una bellissima auto che, se migliorata, avrebbe potuto dare ancora molto, moltissimo.

Sempre su pianale Chrysler 300C negli stabilimenti di Modena adesso fanno l'Alfa 4C...

Citazione :

Di esempi ce ne sono ancora molto; secondo me non c'e' una vera e propria linea di conduzione aziendale e il caos regna sovrano; non c'e' un filo conduttore ma solo un gruppo di faccendieri con a capo Mister Maglioncino che, senza scrupoli, pensano solo a "gonfiare" gli asset. Con la sola finanza non si va da nessuna parte, ci vuole sostanza, organizzazione e una linea aziendale precisa e continuativa.

Scherzi a parte, su questo hai assolutamente ragione.
Volkswagen docet...

Autostrada Pinerolo-Torino
La nuova Ghibli in fiamme. Poi non dicano che erano solo i bidoni delle Biturbo!!!

Masimase ha colpito ancora...
O è sempre la stessa foto che gira!?

Tra l'altro è una Quattroporte

mi viene l'orchite.....

...come a Shrek?

noooooo :10:ancoraaa???
ma caxxo la storia non insegna nulla a qualcunoooo:nono:
mi sa che è il marchio che è nato sotto una cattiva stella

"Moriremo tutti" (cit.)

Di auto che prendono fuoco ce ne sono di tutte le marche, giusto settimana scorsa ho letto di una Mercedes ML... in questo caso si tratta pure di un prototipo semicamuffato, quindi fatto apposta per fare controlli qualità.